Non esiste alcun obbligo legislativo che impone di sottoscrivere un’assicurazione vita, tuttavia l’assicurazione vita è un prodotto ormai molto diffuso. In particolare, una copertura di questo tipo diventa una tutela fondamentale per le persone che hanno familiari a carico e che, ad esempio, abbiano contratto un mutuo sulla casa. Ma come funzionano le assicurazioni vita? Naturalmente le condizioni variano da compagnia a compagnia, così come succede anche per le polizze auto e le assicurazioni casa ma In generale possiamo dire che si tratta di polizze che consentono al beneficiario di usufruire di una importo una tantum o di una rendita, al verificarsi di uno o più determinati eventi stabiliti contrattualmente. Restando in tema generale, le due macro tipologie di polizze vita in commercio sono:
- L’assicurazione Vita per il “caso morte” è il tipo di polizza vita più comune. Questo prodotto assicurativo prevede che, al decesso di colui che è assicurato, il beneficiario inserito in polizza possa usufruire di una somma di denaro stabilita contrattualmente. I massimali di solito variano in base a diversi fattori, quali l’età dell’assicurato, il suo stato di salute, la professione, e via dicendo.
- L’assicurazione Vita per il “caso vita” al contrario più che una copertura contro gli imprevisti è considerata alla stregua di una pensione integrativa. Nella fattispecie, tali polizze prevedono che a una determinata scadenza prefissata contrattualmente il beneficiario riceverà il capitale maturato, oppure una rendita.