Nel patto di stabilità varato oggi dal governo uscente, sono state introdotte diverse modifiche relative al Codice della Strada che avranno ripercussione sul settore delle assicurazioniauto. In particolare, il decreto approvato dall'attuale maggioranza ha corretto il testo dell'articolo 193 del Codice, aggiungendo un passaggio fondamentale: L’accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature (…) omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale (…)”. Una delle prime conseguenze consisterà nell'intensificazione dei controlli sulla copertura assicurativa. In virtù di questo provvedimento, infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2012 tutti i dispositivi elettronici in dotazione agli organi di polizia potendo rilevare la targa di un veicolo, potranno automaticamente appurare la validità dei contrassegni di assicurazione. In altre parole, tutti gli strumenti dotati di telecamera, come autovelox, tutor, microcamere di sorveglianze e per registrare gli accessi ai varchi ZTL, potenzialmente potranno essere impiegati oltre che per i consueti controlli anche per la verifica della copertura assicurativa. Di fatto, non appena uno di questi dispositivi fotograferà la targa dell'automobile soggetta a controllo, il dato estrapolato dalla targa verrà incrociato con la banca dati dell'ANIA, compilata dalle compagnie assicurative e, dunque, gli accertatori potranno avere accesso allo storico assicurativo del veicolo: se risulta assicurato, da quanto tempo, il numero dei sinistri che ha causato, e via dicendo. Se per ipotesi il veicolo in questione risultasse sprovvisto di assicurazione in corso di validità, il proprietario del veicolo dovrà comprovare la regolarità della sua posizione assicurativa, presentando il certificato di assicurazione, entro i termini stabiliti per legge. In caso contrario, il veicolo sarà considerato a tutti gli effetti alla stregua di un veicolo non assicurato e gli sarà comminata la sanzione amministrativa prevista in caso di mancata assicurazione: l'ammenda va da 798 euro a 3.194 euro e conseguente sequestro del veicolo.
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