Intesa ed Enel Green Power hanno firmato un accordo per realizzare un programma che permetta al Gruppo di raggiungere gli obiettivi previsti dal Programma di Misura del Progetto di efficienza energetica (Pppm) e per tutte le attività connesse all’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TTE) che certificano i risparmi energetici ottenuti tramite la realizzazione di interventi specifici.
Intesa, che da poco ha visto affiancare Giuseppe Castagna al già direttore generale Carlo Messina che da biografia ha sviluppato una lunga carriera all’interno del Gruppo, sta quindi scommettendo sempre più sul green insieme ad Enel. In seguito a all’accordo, Enel Green Power collaborerà con Intesa per portare a termine gli obiettivi del programma di efficienza energetica, con interventi specifici su quattro differenti aree progettuali: riqualificazione energetica degli edifici, ottimizzazione dei data center, illuminazione interna a LED e ottimizzazione dell’efficienza energetica delle filiali (che comprende anche l’accensione e lo spegnimento automatici dei pc).
Il programma di efficienza energetica sarà orientato all’ottenimento dei “Certificati Bianchi”, i titoli di efficienza energetica che certificano che interventi specifici hanno apportato risparmi energetici tangibili. Tali certificati sono uno degli strumenti più importanti all’interno del Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica, che prevede la riduzione delle emissioni climalteranti.
A sostegno di questo programma, Intesa si è dotata di una politica ambientale ed energetica di prevenzione, gestione e riduzione degli impianti ambientali conseguenti sia alle attività dirette dell’istituto che a quelle di clienti e fornitori.
All’interno di questo contesto, Intesa ha aderito agli Equator Principles, linee guida che presuppongono, una volta applicate, che le opere finanziate, soprattutto quelle con un più alto impatto ambientale, rispondano siano adattate a requisiti di sostenibilità come la protezione per la salute collettiva, le condizioni di lavoro, la conservazione del patrimonio culturale e la riduzione dell’inquinamento. Con una gamma di finanziamenti ad hoc, Intesa offre soluzioni con Ecocredito, una linea con tre aree diversificate (Famiglia, Business e Imprese) che aggrega i finanziamenti sul fotovoltaico e le soluzioni per il sostegno delle energie rinnovabili. La società ha inoltre istituito la figura di un “Energy Manager” che supervisionerà la politica energetica di Intesa e del bilancio energetico, oltre a selezionare iniziative dedicate ad ottimizzare i consumi per ridurre le emissioni inquinanti.
A conferma dell’attenzione di Intesa per le tematiche sostenibili, secondo Bloomberg Intesa è stata categorizzata come la terza banca “verde” al mondo, ed è stata l’unica azienda italiana ad essere inserita nella classifica delle prime 100 aziende “green” al mondo secondo la prestigiosa rivista canadese Corporate Knights.
Link Correlati: Messina che da biografia